Il
Bacillus thuringiensis, nell'ambito dei
mezzi di controllo biologico delle avversità delle piante, appartiene al gruppo dei
prodotti di derivazione naturale.
Il Bacillus thuringiensis è un batterio conosciuto anche come "bacillo del fieno o dei pascoli", comunemente presente nel suolo.
E' presente nel terreno e negli alimenti, ma assolutamente innocuo per l'uomo.
Fu scoperto nel 1901 in Giappone e nel 1911 in Germania, da Ernst Berliner. Nel 1835, il batterio è stato originariamente chiamato Vibrio subtilis da Christian Gottfried Ehrenberg, ribattezzato Bacillus subtilis da Ferdinando Cohn nel 1872.
Il B. thuringensis è di forma bastoncellare è in grado di formare spore, per sopravvivere anche in condizioni ambientali estreme.
Quando le larve di lepidottero lo ingeriscono, cibandosi di vegetali contaminati, il batterio sporula nell'ospite liberando delta-endotossine (o tossine Bt).
Le tossine sono contenute all'interno di cristalli che si dissolvono nell'intestino di Ditteri, come le zanzare, e molte specie di larve di Lepidotteri.
In apicoltura è utilizzato nella lotta biologica alla tarma della cera d'api.
Per poter essere solubilizzato, questo cristallo deve trovarsi in un ambiente alcalino (pH >9), caratteristico del tratto digerente degli insetti bersaglio sopra citati.
Le tossine Bt sono estremamente selettive proprio per questo motivo.
Il Bacillus thuringiensis è impiegato per la creazione di organismi vegetali geneticamente modificati, e come insetticida naturale in agricoltura biologica.
Presso la nostra azienda, sono disponibili i prodotti elencati nella seguente tabella:
prodotto fitosanitario |
sostanza attiva |
ceppo |
% |
LEPINOX PLUS® |
tossine attive di Bacillus thuringensis var. kurstaki |
EG 2348 |
37,5 |
RAPAX AS® |
tossine attive di Bacillus thuringensis var. kurstaki |
EG 2348 |
18,8 |
DELFIN® |
tossine attive di Bacillus thuringensis var. kurstaki |
SA 11 |
6,4 |