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Bicarbonato di potassio

Bicarbonato di potassio

Bicarbonato di potassio

Il bicarbonato di potassio (KHCO3), conosciuto anche come carbonato monopotassico o idrogenocarbonato di potassio, è un prodotto di origine inorganica, ossia un sale di potassio dell'acido carbonico, presente in natura sotto forma di polvere cristallina bianca e inodore, solubile in acqua ma non in alcol.

In mineralogia è definito KALICINITE.

E' naturalmente presente nei tessuti vegetali e nel suolo, utilizzato per il controllo biologico di molti funghi patogeni delle piante.

Il bicaronato di potassio è approvato dal Codex Alimentarius come additivo alimentare (ad esempio per la disacidificazione dei vini).

In ambito di agricoltura biologica è autorizzato dal Regolamento CEE 889/2008, come fungicida, e come correttore di suoli acidi.

Il bicarbonato di potassio ha mostrato buona azione contenitiva verso oidio (Oidium spp., ticchiolatura del melo (Venturia inaequalis), muffa grigia (Botritys cinerea), moniliosi, septoria (Septoria spp.), elmintosporiosi dei cereali (Helminthosporium sativum).

E' un fungicida con azione multi-sito, di tipo preventivo.

In soluzione, il bicarbonato di potassio rilascia anioni bicarbonato. Questo comporta un innalzando del pH della soluzione, con conseguente aumento della pressione osmotica della superficie fogliare. Si creano quindi condizioni avverse allo sviluppo delle spore fungine.

L'aumento del pH disattiva, inoltre, gli enzimi responsabili della solubilizzazione ed espansione delle pareti cellulari e delle membrane delle spore fungine, ed interferisce nello sviluppo del micelio.

E' importante utilizzare bagnanti per assicurare una bagnatura fogliare uniforme e ottimmizzare l'azione fungicida.

Su varietà particolarmente sensibili di melo (es. Golden delicious) e di vite (es. moscato) possono verificarsi ustioni fogliari e aumento dI rigginosità.

E' comunque importante non superare la concentrazione dello 0,5 % per evitare fitotossicità, ed evitarne un uso ripetuto nella stagione estiva. E' noto, infatti, che l'apporto consistente di KHCO3 aumenta il rapporto K/Ca nella polpa, aumentando la suscettibilità alla butteratura amara nel melo, e scarsa produzione di antociani nella vite.

Il bicarbonato di potassio non è tossico per uomo e animali, preserva l'entomofauna utile e non è pericoloso per l'ambiente.

In commercio potete trovare il Vitikappa.

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